Spettacolo “Il pallone di pezza” @ Centro Polifunzionale – Buccino – 16/09/2023
16 Settembre 2023 @ 21:00 - 23:30
Il pallone di pezza
(accadde a Buccino il 16 settembre ’43)
monologo di teatro di narrazione con Claudio Lardo
tratto dal racconto “16 settembre ’43”
del libro “Vite in gioco” di Enzo Landolfi
testo: Claudio Lardo e Enzo Landolfi
collaborazione al testo: Josè Elia e Giampiero Moncada
organizzazione generale: Angelo Ruocco (2023)
Direttore di scena: Angelo Ruocco (2023)
Sul palco c’è una gran folla: bambini, ragazzi, soldati…
E poi sidecar, carri armati, aerei da ricognizione…
Niente e nessuno di tutto questo mondo è realmente davanti al pubblico; ma il pubblico lo vede perché lo racconta un attore.
Dalla voce di Claudio Lardo prendono vita personaggi che sono vissuti nel secolo scorso. Che, per la precisione, erano ancora vivi il 16 settembre del 1943.
A spiegare come e perché è stato Enzo Landolfi. Il quale ha riscoperto quello che è successo in un paese piccolissimo, Buccino, dalle parti di Salerno, mentre la Seconda Guerra Mondiale era alle ultime battute. Questo racconto di Landolfi è stato pubblicato in un libro dal titolo “Vite in gioco”, insieme ad altre storie che il giornalista/scrittore ha ricavato da documenti storici e, soprattutto, dalla viva voce dei sopravvissuti.
Claudio Lardo ha trasformato il racconto scritto, in teatro. Quasi un film, che interpreta da solo, dando vita a tutti i personaggi, qualunque età abbiano e comunque siano vestiti.
Senza mai cambiarsi d’abito o cambiare la voce.
Nella grande tradizione dei narratori, dei cantastorie, degli affabulatori, insomma della storia trasmessa per via orale, di generazione in generazione, Lardo, sapientemente diretto da Vito Cesaro, che ne ha curato la regia e la messa in scena, fa vivere al pubblico le giornate che cambiarono la vita di un pacifico paesino dell’entroterra campano. Aiutato solo da alcune immagini, proiettate alle sue spalle nei momenti più significativi dello spettacolo, e dalla musica, che fa da colonna sonora ai passaggi più suggestivi della storia.
Come al cinema, appunto.
E poi c’è anche un pallone. Di pezza. Come si usava una volta, quando i ragazzini non potevano permettersi una palla di gomma, come oggi, e men che meno di cuoio