Le mogli? Meglio averle ignoranti!

Claudio Lardo torna in scena con Matilde Brandi e Vito Cesaro in “La scuola delle mogli”, una commedia del Seicento che sembra scritta ieri.

Nel 1662 Molière si divertiva già a smascherare gli uomini insicuri e terrorizzati dalle donne intelligenti, prendendo in giro le loro paranoie. Oggi, a distanza di quattro secoli, la sua L’École des femmes è ancora dannatamente attuale.

“La scuola delle mogli”, con Claudio Lardo nel ruolo dell’amico saggio Crisaldo, racconta la tragicomica vicenda di Arnolfo (Vito Cesaro), un donnaiolo parigino convinto di aver trovato la formula perfetta: sposare Agnese (Matilde Brandi), una ragazza che egli stesso ha cresciuto nell’ignoranza più totale. La sua teoria? Una moglie sempliciotta non può tradire!

Peccato che Agnese sia così ingenua da non capire nemmeno cosa significhi tradire… ma abbastanza sveglia da innamorarsi perdutamente di Orazio (Christian Salicone). Mentre Arnolfo si arrovella con i suoi servitori Alano (Alfredo Crisci) e Giorgina (Gerardina Tesauro) per tenere tutto sotto controllo, l’amore vero si fa strada. Perché sì, alla fine l’amore genuino vince sempre sulle paranoie maschili.

La regia di Vito Cesaro, le suggestive musiche di Danny Elfman e la produzione di Assoteatro, trasformano questo classico in uno specchio impietoso del presente: quell’imperante voglia di controllare, di “gestire” le donne come bamboline ubbidienti è cronaca quotidiana travestita da commedia d’epoca.

Ma non è solo denuncia sociale: è anche una commedia romantica brillante, dove l’amore – quello vero, viscerale, senza costruzioni intellettuali – trionfa su tutto il resto.

Per date e info, consulta la sezione Eventi di questo sito oppure la La scuola delle mogli!

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